La Lettura

La lettura è un’attività che aiuta il bambino nello sviluppo del linguaggio, a raccontare e raccontarsi. 
Favorisce nel bambino la capacità di ascoltare
Il laboratorio di lettura si svolge sia in sala, in un angolo particolarmente tranquillo dove sistemiamo cuscini e tappeti ed è l’educatrice che racconta, sia nella “Biblioteca del nido” dove ogni bambino prende e guarda un libretto che lui stesso sceglie e a quel punto sarà lui a chiedere spontaneamente la lettura o la spiegazione all’educatrice. 
Spesso i bambini tendono a chiederci di raccontare sempre la stessa storia, questo perché ogni volta che ascoltano il racconto, riescono a cogliere un concetto in più e sfumature nuove.


La psicomotricità

La psicomotricità è un’attività di movimento in cui i bambini oltre al loro corpo utilizzano palle, stoffe, scatoloni, materassini.
L’espressività motoria è il modo attraverso il quale il bambino manifesta il piacere di essere se stesso, di diventare autonomo e di esprimere il piacere di scoprire e conoscere il mondo che lo circonda. 
Se il bambino vive il piacere dell’azione, vive anche il piacere di scambiare con i compagni di gioco, partecipando alle loro iniziative e quindi aderendo al loro punto di vista.  
Con gradualità e grazie al piacere del condividere, il bambino diventa più attento, meno centrato su di sé e riesce a mettersi al “posto degli altri”. 


Le Tempere, la Manipolazione, i Travasi

Le tempere 
La pittura è un’attività che lascia libera espressione al bambino, permette di esprimere le proprie emozioni, inventare o semplicemente toccare, manipolare un materiale diverso.  
Ai bambini vengono offerti dei piattini con il colore e dei fogli bianchi, dove ciascuno ha la possibilità di esprimersi utilizzando pennelli, spugne e altri materiali. 
Per qualche bambino è la possibilità di immergere le mani completamente e manipolare il colore. 
 
La Manipolazione 
Esplorare e creare con le proprie mani è un importante cammino verso l’autonomia. 
Manipolare non è sempre così semplice e immediato, perché la prima volta che il bambino è di fronte a un materiale nuovo non sempre l’accetta.  
Ma, con il passare del tempo, sperimenta nuove sensazioni tattili, prova il piacere di pasticciare e sentire il materiale tra le mani e di creare molte cose.  
Impastare, versare, premere, tagliare, spalmare, schiacciare, mescolare diventa sempre più attraente.  
Il materiale usato per la manipolazione è vario ed è creato da noi con l’acqua, la farina e il colore. 
 
I Travasi 
L’attività del travaso della farina gialla, del riso soffiato o della pasta è un’attività che piace molto ai bambini di questa età.  
Se si osservano mentre giocano vediamo che rimangono sempre stupiti dal fatto che se versano la farina dall’imbuto esce dall’altra parte e riempie un bicchiere, una bottiglietta e assume la forma del contenitore.  
Svuotare, riempire, come nel gioco euristico, è sempre per loro piacevole, è fonte di scoperte, di manipolazione di materiali diversi, piacevoli al tatto.  
Questa attività favorisce inoltre la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale.
 
 

Lo Scarabocchio... evoluzione del disegno

Tutti i bambini sanno disegnare, soprattutto in certi momenti della giornata.  
Molto spesso, infatti, il disegno è divertimento, è un gioco che si alterna ad altri.  
Si tratta di un gioco tranquillo, che si può fare da soli o con i compagni, e che come tutti gli altri giochi, viene fatto con la serietà e l’impegno che contraddistinguono tutte le attività infantili.  
Possiamo distinguere alcune fasi dello sviluppo del disegno:  
primo stadio - lo scarabocchio (2/4anni)  
il primo tentativo di disegnare del bambino, può essere molto importante non solo per il bambino stesso, primo suo simbolo di espressione, ma anche per l’adulto, il quale sensibile e consapevole, può vedere in questi segni il primo sforzo individuale di esprimere se stesso.  
Quei primi segni, il modo in cui saranno accolti dagli adulti, possono avere molta importanza per il successivo sviluppo del bambino.  
Gli adulti spesso prestano scarsa attenzione ai primi tentativi artistici dei bambini. Guardando quindi i loro lavori artistici, non dobbiamo pensare a dei segni privi di contenuto. In realtà è proprio vero il contrario!  
Lowenfeld distingue lo scarabocchio disordinato da quello controllato. Il primo è costituito da disegni fatti su carta che possono andare in molte direzioni. Nel bambino prevale la motricità sul controllo visivo, come puro piacere funzionale. Lo stadio dello scarabocchio controllato implica già un’attività di coordinazione motoria e la vista comincia ad avere un ruolo preciso. Il bambino mostra di saper disegnare forme circolari oppure in ogni caso chiuse e staccate fra loro
 

Sicurezza

All'Asilo nido Il Grillo Parlante la sicurezza è importante. Sono utilizzati giochi e materiali specificatamente adatti ai piccoli ospiti e sempre sotto la rigorosa e attenta sorveglianza delle educatrici. Anche gli arredi, inoltre, sono a misura di bambino: angoli arrotondati, tappeti colorati e morbidi, ambienti allegri e tanti tavoli per le attività di gruppo.

Nanna

I bambini potranno svolgere il riposino pomeridiano con il supporto di una base musicale che li aiuti a conciliare il sonno.
Il sonno dei piccoli avviene in un’aula dedicata arredata con lettini confortevoli e luci soffuse. E' uno spazio tranquillo e discretamente controllato dal personale dove i piccoli ospiti possono riposare con fiducia e serenità.
Ogni bambino riposa sul proprio lenzuolo e con la propria coperta. Per i più piccoli ci sono le culle e i più grandi possono addormentarsi su lettini in legno comodi e pratici.

L'Alimentazione

L'asilo nido non si appoggia a nessuna società di catering, ma dispone di una cucina interna con particolare attenzione anche al latte dei più piccoli. Il momento della pappa e una corretta alimentazione sono importanti nel processo di sviluppo dei bambini, con le conseguenze affettive, relazionali, educative e comunicative che il cibo ricopre per il bambino nelle varie età. Il nostro personale è in grado di provvedere anche in caso d'intolleranze e allergie alimentari con cibi e cucina idonea. In ogni caso la preparazione e la somministrazione degli alimenti avviene nel pieno rispetto delle procedure H.A.C.C.P. (Hazard Analysis and Critical Control Points). L’alimentazione segue principi e modalità diverse a seconda delle classi d’età.
Per i piccoli in fase di svezzamento sono previste pappe personalizzate, con tipologia e marche degli alimenti utilizzati a casa rispettando comunque le abitudini del bambino.
I grandi hanno un menù stagionale, che rispetta varietà, tabelle dietetiche e qualità degli alimenti.
Per entrambi i menù si utilizzano alimenti freschi di alta qualità e metodi di cottura naturali. I pasti sono interamente cucinati nella giornata del consumo. Gli alimenti freschi e deperibili sono consegnati entro 24/48 ore dal consumo. La zona pranzo è una saletta arredata con tavoli e seggioloni, adatti per grandi e piccini. Ogni gruppo di bambini, con la propria educatrice, si ritrova sempre allo stesso tavolo che diventa un contesto significativo anche sul piano affettivo. 
 

Lo Staff

Lo staff è composto dalle educatrici, dalla cuoca, dal servizio psicopedagogico.
Le educatrici costituiscono il punto di riferimento affettivo, organizzativo e gestionale per tutto ciò che riguarda la vita quotidiana. Il rapporto educatrice-bambino è in base alle fasce d’età: ciò consente di avviare attività, percorsi e laboratori per piccoli gruppi, ma soprattutto permette di instaurare relazioni adulto-bambino diversificati e a misura del singolo, evitando il rischio di "appiattire" e uniformare le necessità del singolo al gruppo.
Il servizio pedagogico coordina le attività mirate alla serenità del bambino. Tale servizio, previo appuntamento, è a disposizione delle famiglie per fornire il necessario supporto per il naturale sviluppo del bambino. Verranno effettuati incontri formativi per le famiglie sui vari aspetti della crescita.
La cuoca, oltre ad preoccuparsi della preparazione dei pasti, coadiuva le educatrici durante la giornata al nido. Tutto ciò evita disorientamenti nei bambini e ci permette di garantire loro una continuità di figure e riferimenti: trovare al mattino sempre le stesse persone, che conoscono, recepiscono e assecondano il diverso rituale che ogni singolo bambino mette in atto nel distacco dal genitore, risulta particolarmente tranquillizzante principalmente per il bambino, ma anche per i genitori. 
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